mercoledì 20 giugno 2012

Simul stabunt vel simul cadent.


Il cerchio magico si è rotto davvero, ma questa volta non facciamo riferimento al cerchio del Senatùr ed alla sua cricca, non vogliamo parlare degli investimenti in Tanzania, delle lauree albanesi, delle trote e dei pesci ( il popolo leghista ) che continua ad abboccare agli ami che lanciano ladroni e predatori anche della buona fede del popolo. Non vogliamo parlare di badanti del capo e di amanti delle badanti, non vogliamo ricordare delle mazzette ai vari presidenti, assessori leghisti, non vogliamo parlare di rapporti ,accertati dalla magistratura, e di collusioni mafiose, non vogliamo parlare di mogli, fidanzate o conviventi che ricevono assunzioni privilegiate in società pubbliche, vogliamo invece parlare dell'ultima cosa di cui si vantavano le amministrazioni leghiste : il contatto diretto con i cittadini, la vicinanza col popolo per sentire e risolvere i loro problemi. Ebbene anche questo è stato perso. Un partito allo sbando, una barca che fa acqua da tutte le parti, dove i “sorci verdi” continuano a saltare fuori per non annegare. E' in questo contesto che affanna la Lega Nord, senza un programma, ne politico ne amministrativo. E le trote nostrane, che fino ad ieri erano convinte di ogni immunità e di ogni libertà di azione, si trovano oggi confinate in una pozza d'acqua (più melma che acqua) che li lascerà senza ossigeno. Le trote nostrane hanno perso anche , dicevamo, l'ultimo legame con la cittadinanza. Un esempio ?  Il primo cittadino riceve dopo oltre un anno di lamentele sacrosante, un gruppo di residenti che si lamentano di eccessi di “libertà acustiche notturne” . Un incontro acceso al quale  parteciparono Sindaco, Assessore e comandante della polizia locale da un lato, dall'altro lato una ventina di cittadini esasperati che denunciavano seri problemi di serena vivibilità. Il Sindaco promette di interessarsi in tempi brevissimi ( già l'aveva promesso l'anno precedente ), invece passa ancora un mese, ne passano due, e non succede niente. Viene richiesto un altro incontro, che prima calendarizza e poi disdice. Manda in prima linea l'Assessore “competente” che non fa altro che esasperare un cittadino che ha difronte, parlando di permessi legittimi, di orari consoni ( sich ! fino alle tre del mattino ! ), di tribunali e di TAR !

La Lega Nord l'ha perso davvero l'ultimo legame con i Cittadini. Anche le trote nostrane forse sono attratte da facile pastura ? E' mai possibile dire di si ad alcuni e dire sempre di no ad altri ?

“Come insieme staranno, così insieme cadranno”, questo si diceva del governo Berlusconi quando la Lega Nord appoggiava e votava le cose più squallide che l'enturage del cavaliere proponeva per salvarlo dalle patrie galere. La Lega Nord dichiarava, votando, che Nicola Cosentino era un galant'uomo, e dichiarava, votando, che Ruby era la nipote di Mubarack.

Le trote nostrane si sono adeguate al peggio, convinte nell'impunità e della protezione dei potenti, ma il cerchio magico si è rotto da tempo. E' ora di ridare colore, in tutti i sensi, anche alla nostra Città.

Socrate

mercoledì 23 maggio 2012

Cari lettori,
Di seguito pubblichiamo una lettera aperta giunta in sede, scritta da un cittadino di
Marcallo con Casone che vuole manifestare la sua insoddisfazione nei confronti
di questa amministrazione scrivendoci cosi':

LA LEGA RUBA LA DIGNITA’ AI CITTADINI DI MARCALLO CON CASONE E PRENDE IN GIRO LE ISTITUZIONI.

Se qualcuno non lo crede è bene che legga  a pag.9 della gazzetta di Marcallo con Casone  (periodico di informazione della amministrazione comunale ) in cui si scrive che “ A mezzogiorno del 1° Aprile, l’inaugurazione, ha portato sulla scena marcalcasonese, “pezzi da 90” del parlamento romano, regionale e provinciale.” Ed inoltre “Erano presenti  alla scopertura della targa viaria i Senatori Umberto  Bossi e Massimo Garavaglia; Andrea Gibelli e Fabrizio Cecchetti, rispettivamente Vicepresidente e Consigliere della Regione Lombardia ; Stefano Bolognini, Massimo Pagani, Tito Cattaneo, Assessori e Consigliere della provincia di Milano.” Tutto ciò è falso. Erano presenti solamente come privati cittadini del partito della lega. Nulla faceva pensare ad una presenza istituzionale amministrativa in quanto gli unici vessilli presenti sul palco erano quelli di partito. A conferma di ciò viene omessa la presenza di Massimo Olivares come sindaco del nostro paese in quanto sprovvisto di fascia tricolore : ogni inaugurazione pubblica (cioè disponibile a tutti e pagata con i soldi dei cittadini ) richiede questo onere\onore. Quindi : una strade già esistente e praticata da circa 4 anni e sia chiaro pagata con i soldi di tutti , viene intitolata alla ideologia leghista da leghisti con la presenza della gerarchia leghista in onore dei leghisti che confermano di essere dei ladri e se ne fanno vanto.  E prosegue “ Abbiamo comunicato alla Prefettura la nostra intenzione di denominare la strada in Viale Padania - ha spiegato il  Sindaco Massimo Olivares  - In data 2  febbraio 2012, la Prefettura di Milano ha annunciato che la “Società Storica Lombarda “,competente  in ordine e ai pareri sulle intitolazioni di vie e piazze , ha espresso l’avviso vincolante  che la denominazione “ Viale Padania “ possa essere accolta a condizione che sia inserita la specificazione “antico nome geografico”. Corretta la comunicazione  con la Prefettura: ma allora perché sui nuovi cartelli  ai confini del nostro paese compare la scritta “Comune della Padania”  ? Risulta quindi un non riconoscimento  della condizione  della suddetta Prefettura che richiedeva la dicitura “Antico nome geografico “ sui cartelli con la scritta Padania. Cartelli comunque  inutili e costosi: la dicitura “Marcallo con Casone “  era già presente agli ingressi del nostro paese. In sintesi : un partito ha fatto propria una strada pubblica inaugurandola come privati cittadini, tesserati al partito stesso . E comunque  pagata con i soldi degli italiani tutti. Allo stesso modo si potrebbe  intitolare una via Etruria oppure una piazza Unione Sovietica  o anche un corso Magna Grecia o magari un viale Roma Imperiale dei Duci. Meglio di no ; chiedo scusa : forse questa ultima puzzerebbe un poco di fascismo. Non è così, “cari” leghisti ?

 P:S:= Non una parola sulla contestazione all’avvenimento sebbene tutti i TG  nazionali e la Stampa ne hanno menzionato eccome!!!

 

                                     Un 25 Aprile dalla puzza leghista.
Se il 25 aprile non fosse una festa della nazione italiana tutta,forse il partito della Lega lombarda la celebrerebbe così’ come fa da anni con un impegno notevole e altisonante per un suo ritorno pubblicitario come usa  fare per la fiera del paese .
Mi spiego: la lotta di resistenza al fascismo e al nazismo iniziata alla data dell’armistizio ,ovvero 8 settembre 1943, comportò la morte di molte persone che si impegnarono per la liberazione della nostra patria : l’ITALIA .Oltre ai nostri soldati che si trovarono ad imbracciare le armi contro chi fino al giorno prima erano nostri alleati, vi fu anche una parte della popolazione civile: i Partigiani .Erano persone di varie astrazioni sociali,culturali e politiche . Con le loro azioni riscattarono la dignità e l’onore del  popolo italiano. Tutto questo a un prezzo altissimo .Molti di loro riportarono menomazioni e ferite ; molti  perirono  sotto le torture e nei campi di concentramento; molti morirono nei combattimenti o nelle prigioni;.  Molti di coloro che  dopo essere fuggiti sulle montagne o comunque in luoghi più consoni per la loro lotta e  che  tornarono a casa dopo il 25 aprile avevano perso chi il figlio, chi il padre ,chi il fratello ,l’amico, la compagna, un parente. Così come chi li aspettava a casa :alcuni inutilmente  I  più’ fortunati persero  solo dei beni materiali. Tutti comunque mesi o anni della loro vita per liberare l’ Italia dall’oppressore.
Ora,commemorare tutti loro  con 45 minuti di cerimonia mi sembra davvero molto poco.
L’ultima offesa alla loro memoria  sono state le poche parole del” nostro “ sindaco leghista Massimo Olivares  che come l’anno scorso è tornato a ribadire che “tutti i morti sono uguali”  con una specifica/scappatoia  che tirava in ballo il filosofo greco Socrate  (IV sec .A.C.) che asseriva : “Tutte le anime dei morti sono immortali ma quelle degli eroi sono immortali e divine”. Pur andando così lontano  il “nostro” sindaco non ha ancora accettato il valore del 25 Aprile come  “FESTA DELLA LIBERAZIONE  D’ITALIA”. La parola ITALIA non è una bestemmia e fino a prova contraria anche lui appartiene a questa nazione ed è ,seppur leghista , ITALIANO

Pitagora.




                                                                                           

martedì 15 maggio 2012

La "Trota" Marcallese.


A Marcallo con Casone, in zona Piccarella, c'è un laghetto, sorto, non si sa bene come, qualche anno fa. A dire il vero, proprio a causa della genesi non nota di quelle acque, si credeva che non contenesse alcuna vita. A dire il vero, un laghetto anche un po' bruttino, con fondali fangosi che emergono e si immergono senza alcuna “regola”, con alberelli che devono adattarsi a periodiche sommozzate sulle cui punte, uniche parti che emergono, si posano solitari uccelli ben attenti a farsi una famiglia la cui casa avrebbe il pericolo dell'alluvione perpetua.
Abbiamo però scoperto che nel laghetto c'era anche una trota. E' difficile pensare che possa essercene stata solo una, ma al momento è l'unica ad essere stata “pescata”. La Trota marcallese !
Certo che la ( scusate..il ) Trota padana docet ! Ma “docet” tutto il sistema della così detta repubblica della Padania ( o Banania , o della Tanzania ) ! Veniamo ai fatti. C'è un Presidente di una società pubblico-privata di ben 18 soci che ha bisogno di sostituire un dipendente. Allora, nella più “totale trasparenza” cosa fa ?  Non bandisce un pubblico concorso, non si rivolge ai centro-impiego dei 14 comuni soci, ma fa “ giungere sulla scrivania del vice-sindaco Roberto Valenti, amico di lunga data che, stando a quanto ci è stato riferito, avrebbe fornito a Cattaneo ( il Presidente in causa ) una lista di quattro nominativi idonei a ricoprire la mansione specifica richiesta. Fra questi nomi, ci sarebbe stato anche quello della sua compagna che in effetti verrà poi assunta”. Questo è quanto riporta un giornale locale.
Il bravo cronista sottolinea poi che “la base leghista si irrita!”, e come si irrita ? Sentite un po' le parole dell'irritato segretario marcallese della Lega Nord :” Effettivamente Valenti ha approfittato di una situazione di vantaggio rispetto ad altre persone”, a questo punto crediamo che il segretario si sia irritato veramente ed aspettiamo il monito verso il collega padano, ma ecco che invece arriva la giustificazione :” la Signora non ha alcun vincolo di parentela formale con Valenti. Non è la moglie ma la compagna, dunque non c'è nulla di illecito”.
Mi ricorda tanto la vicenda della casa di Montecarlo di proprietà del fratello della compagna di Fini (che non era la moglie !), i leghisti , irritati si esprimevano così :

La Padania all’attacco: “La Lega, sul tavolo le dimissioni di Fini”

22 dicembre 2010 22:07-Apre a tutta pagina giovedì 23 dicembre ”La Padania” con un titolo ad effetto: ”La Lega, sul tavolo le dimissioni di Fini”. Si tratta di un titolo che dà conto della iniziativa del capogruppo Reguzzoni che ha chiesto proprio un dibattito in Aula sul ruolo e la compatibilità del presidente Gianfranco Fini. “Ora siamo noi [...]

Si chiedevano le dimissioni di  Fini, poiché il cognato aveva acquistato una casa che era stata  tempo prima di proprietà di A.N.  Si dirà, ...ma stiamo parlando di una casa, bella differenza ! Ok, ma forse dimentichiamo che il trotone Bossi  ristrutturava la sua casa con danaro pubblico pur non sapendo, proprio come Scaiola ( ex ministro PDL ed alleato Lega Nord ) , chi pagasse i lavori !

Ma ritorniamo in zona, il Ponzio Pilates chiosa :” Personalmente non avrei agito come Valenti “. Il dramma di questa dichiarazione è che non abbiamo capito come avrebbe “agito”. Ci  inorridisce, infatti, ancora l'agire di un certo Belsito padano e l'appartenenza ad un “cerchio magico”.  Ciò che invece più raccoglie tenerezza sono le dichiarazioni del protagonista :” era un momento difficile”. Allora , siccome un momento difficile c'è l'ha solo lui, utilizza la posizione istituzionale quale Assessore ai Servizi Sociali per fare i ( c...i ) suoi interessi !
Infine ricordo un episodio accaduto in quel di Marcallo con Casone al termine di un Consiglio Comunale. Ricordo di aver sottolineato, al Trota nostrano, il fatto, forse in discussione quella serata, di non essere d'accordo sulla partecipazione ad una gara pubblica, per l'assegnazione di una licenza, di un solo concorrente a cui poi veniva regolarmente concessa. Ricordo di aver detto che, quando tali situazioni si presentavano a latitudini più “meridionali” l'aggettivo che più si sprecava era quello di  mafioso, camorrista, terrone ! Mi fu risposto che in “padania” queste cose non succedevano. Complimenti Trota !
Socrate 2011

giovedì 5 aprile 2012

Marcallo con Casone come Topolinia

Carissimi lettori,
Oggi vorremmo proporre un filmato a dimostrazione di come il Comune
di Marcallo con Casone, per colpa di amministratori "disinvolti", dopo
la "celebrazione" di "viale padania", viene preso in giro e definito,
in una trasmissione della tv nazionale La7, " un luogo triste,
inesistente, pieno di camion e di steppaglia".
Da non perdere, poi,  l'intervista finale al  Sindaco Massimo
Olivares ed al vicesindaco Roberto Valenti che, presi in giro dal
cronista, che chiede se la prossima inagurazione riguardasse il "Viale
Tanzania" (quale profeta delle vicissitudini truffaldine delle quali la
Lega Nord è chiamata dai Magistrati a rispondere ) alla fine felici e
sorridenti salutano anche le telecamere contenti dell'intervista che li
ha resi ridicoli su tutto il territorio nazionale.
 Il filmato dura circa otto minuti e dopo averlo visto vi chiederete se
questa amministrazione è in grado di rappresentarci seriamente o forse
farebbero meglio a chiedere di essere scritturata  in massa a  Zelig .
Buon divertimento.

Aristotele


lunedì 2 aprile 2012


Corriere della Sera > Politica > Bandiere tricolore per contestare Bossi  a Marcallo Con Casone

Bandiere tricolore per contestare Bossi



Durante l'inagurazione di Viale Padania. «Disgraziati» replica lui

Bossi contestato (Foto Ansa)

 MILANO - Una quindicina di contestatori, «armati» di bandiere tricolore, hanno contestato Umberto Bossi a margine dell'inaugurazione di Viale Padania a Marcallo Con Casone in provincia di Milano. I manifestanti a distanza dal palco hanno urlato vergogna al passaggio del segretario federale della Lega Nord. Alcuni, oltre ai tricolori, brandivano anche cartelli con la scritta «La Padania come Disneyland Ocopoli e Topolinia o Marcallo con Casone non è Padania, è Italia» e ancora «Viva Bossi e Paperino, ma anche Minnie e Topolino».

DISGRAZIATI - Il leader della Lega non ha risposto, limitandosi a bisbigliare «disgraziati» a chi gli stava attorno. «L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti, non c'è speranza per i tricoloristi che perdono tempo perchè vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania» ha poi aggiunto durante il comizio.



IL NOSTRO COMMENTO

La vera vergogna dei Cittadini della Lombardia



Allora, sul WEB impazza : “Bossi, vergogna a Marcallo con Casone”. Digitate su un qualunque motore di ricerca questa frase e vedrete che in tutta Italia si parla di Marcallo con Casone, località finora conosciuta solo da uno sparuto gruppo di persone. A Marcallo, infatti, con una conclamata follia di megalomane protagonismo verde, hanno deciso di cambiare nome ad una già per se scandalosa circonvallazione ( non si sa bene di cosa ) voluta qualche anno fa , dai vertici leghisti, e di fatto inutile, ovvero utile solo ad allungare il percorso tra la frazione Casone ed il paese , di ben tre chilometri. Quella Circonvallazione ( che non si sa bene essere circonvallazione di cosa ) confluisce anche in un'altra Circonvallazione ( questa volta si sa bene di cosa ) che ha la funzione di “circonvallare” la frazione sopra nominata, ovvero Casone ( tre case, una macelleria, un bar e nient'altro ) . No, scusate, sbagliavo ! A Casone, proprio in mezzo alle tre case, c'è un deposito di vernici e trasformazione di vernici e diluenti, recentemente ampliata , ovviamente con apporto di dipendenti uguale a zero. Ecco la Circonvallazione convoglia il “traffico” per  il carico e scarico fin sulla porta d'ingresso ( ...ed io pago !  ) dell'azienda. Provare a vedere per credere, ...e provare a vedere a cos'altro serve una strada se non ad aver tolto ad alcuni agricoltori della zona terreni coltivati e coltivabili. Ma questa è storia vecchia. Veniamo ad oggi. Sempre i vertici leghisti decidono di cambiare nome a quella schifezza di Circonvallazione e giustamente, la chiamano  “Viale Padania” ! Quale indicazione più adatta per qualcosa che non serve a niente. Alla nullità hanno aggiunto un'altra nullità ( il nome padania ). Risultato nulla + nulla = nulla ! Resta da pensare che quel nulla è costato una “paccata” di milioni di euro e come se non bastasse, oggi la visita di quelli che prendono lo stipendio da Roma ( e poi si mettono il fazzoletto verde ) ha avuto un ulteriore costo per i contribuenti : la Polizia urbana tutta impiegata, decine e decine di carabinieri con decine di automezzi, buffet e ristorante serale ( ..ed io pago ! ). Un  gruppo di Cittadini di Marcallo con Casone ( Italia ) , hanno deciso di contestare  la scelta dei vertici leghisti che si apprestavano a “celebrare” la stronzata verde. Il Senatur si è sentito autorizzato a definire “disgraziati” coloro i quali lo contestavano.

Bene, analizziamo il termine “disgraziato”. Disgraziato è colui il quale ha subito una “disgrazia” ( evento non atteso e quindi imprevedibile e che può capitare a tutti ) . Adesso, che con questo termine venga etichettato un gruppo la cui maggioranza era formata da giovani e ragazzi è davvero molto squallido, che poi venga pronunciato da Umberto Bossi è davvero molto triste. Se il termine “disgraziati” era invece riferito solo nel contesto odierno di “confronto dialettico” allora ha ragione il Senatur, solo dei disgraziati potevano recarsi ad accoglierlo. Comunque...la padania NON ESISTE !





Socrate 2011

domenica 18 marzo 2012


A  Cassano Magnago il cerchio magico, a Marcallo con Casone... il cerchietto ed “apprendisti maghi” !

Egregi lettori,

scriviamo a seguito dell'articolo apparso sul Suo giornale il 02 marzo a pagina 13 ed a firma di Francesco Colombo e dimostreremo l'assoluta inesattezza ( se voluta , gravissima falsità ) delle dichiarazioni dell'assessore Zorzato a proposito della presunta “bufala di Cantoni”.


Premettiamo che le nostre considerazioni sono prive di qualunque intento di difendere chichessia , ma sono improntate esclusivamente a difesa della verità ed a tutela della salute dei Cittadini.

Premettiamo anche che non ci interessano le polemiche, gli affari ( quelli conclusi e quelli falliti ) tra personaggi dello stesso colore politico, della stessa giunta e dello stesso governo del territorio. Certo, in un contesto di indagine, alcune circostanze, come ad esempio l'attività del Cantoni stesso ( affari immobiliari ) , l'area San Marco, la differenza economica di qualche migliaia di euro ( su oltre 170.000,00 ) tra due offerte presentate, suscitano curiosità e fantasia, ma contemporaneamente certificano una certezza : su quelle aree c'è stato uno scontro nella verde famiglia, ed il “cerchietto magico” con i suoi apprendisti stregoni l'ha avuta vinta.

Cosa c'entra la raccolta firma di Cantoni con la sua espulsione dalla famiglia verde ! Uno dei primi doveri di un Consigliere Comunale ( Cantoni era già stato declassato da Assessore )  è quello di raccogliere le segnalazioni dei Cittadini, di farsi promotore e di garantire col proprio operato le richieste dei Cittadini.

E adesso veniamo alla verità dei fatti, tutti documentati :

  1. la licenza concessa a Only Village parla di attività di somministrazione di alimenti e bevande, e quindi non comprendiamo come si continua a parlare di “Discoteca”.
  2. Ciò che è irregolare, o perlomeno singolare, è proprio il comportamento della polizia locale che, secondo il Sindaco “ era priva di strumentazione idonea”  e ” non si è riscontrato nulla di anomalo, quantomeno sino al permanere in servizio della pattuglia operante…”. Ma come si fa a dire che non si riscontra nulla di anomalo se non si ha la strumentazione idonea per verificarlo !!!
  3. Prove in nostre mani, che verranno consegnate all'autorità giudiziaria, dimostrano che la musica dava  fastidio e si protaeva  ben oltre le due di notte !
  4. Informiamo che i Carabinieri hanno redatto regolare verbale la sera del 1 Ottobre 2011 e che in quell'occasione lo stesso Sindaco, in presenza di testimoni, valutando negativamente ed eccessivo il rumore prodotto da Only Village ha dichiarato :” questi il prossimo anno non aprono !”
  5. L'esposto a cui fa riferimento Zorzato è stato concordato con numerose famiglie, che possono testimoniarlo e testimoniare anche che è stato lo stesso Zorzato a pretendere di entrare nelle case dei Cittadini ma per  dissuaderli nella sottoscrizione dell'esposto.
  6. Ma come ha fatto l'assessore Zorzato a stabilire chi sente o chi non sente il rumore e a quale distanza. Ve lo spieghiamo noi . Crediamo che l'assessore, in una sera di musica, si sia “appostato” in zona  dissidenti ed abbia preso nota , con uno strumento virtuale, dei decibel esposti. E se l'assessore non sente bene ?

Comitato "Cultura  E' Civiltà".


sabato 3 marzo 2012

Protocollo N. 9029 “ Esposto concernente la violazione della quiete pubblica e grave pericolosità stradale



VIVA LA PRIMAVERA ! ......O NO ?

Ormai ci siamo, tra pochi giorni è già primavera ! Siamo in attesa del tempo mite, dopo un inverno “agghiacciante”. Tra pochi giorni spunteranno le prime margheritine nei prati, le giornate si allungheranno, le temperature, anche quelle serali e notturne aumenteranno. Viene la voglia di uscire, di stare all'aria aperta ! Noooooooooooooooooo!!!!!! Sarebbe tutto normale in un paese normale, ma a Marcallo con Casone una parte dei cittadini, quelli, tanto per capire, sotto la cappa della ( ormai già definita “DISCOTECA” ) Only Village , sperano in un prolungamento dell'inverno, in un clima rigido tale da tenere tutti a casa. Solo pensare che tra poco tempo gli schiamazzi notturni, l'inciviltà, il disprezzo per i diritti altrui, il completo disinteresse dell'amministrazione comunale (che declassa prima un proprio assessore e poi lo espelle dal partito solo perchè ha anche fatto gli interessi dei Cittadini, solo perchè si è interessato -era il suo dovere come assessore e come consigliere-  di raccogliere sacrosante dimostranze di una parte, politicamente trasversale, di alcuni cittadini ) verso una vicenda la cui trasparenza è ancora tutta da verificare, solo a pensarci, viene voglia di scendere in piazza. Altro che esposto ai Carabinieri !

Ma sentite il Sindaco cosa risponde proprio a quell'esposto : 



Pubblichiamo di seguito la risposta del Sindaco ai Cittadini che hanno presentato l'esposto e le nostre controdeduzioni.



Oggetto : Protocollo N. 9029 “ Esposto concernente la violazione della quiete pubblica e grave pericolosità stradale.



In data 16.08.2011 il Sindaco di Marcallo con Casone invia una comunicazione  ai seguenti destinatari :

  • G. Cantoni – Via Colombo 72 – Marcallo c. C.
  • Stazione Carabinieri – Magenta
  • ARPA Lombardia – Milano
  • Provincia di Milano  ( C.a. G. Podestà )
  • Settore Qualità Aria Rumore Energia - Milano



Con la comunicazione, il Sindaco intende rispondere in merito all’esposto presentato da un gruppo di cittadini, che, lamentano eccessivo rumore che provocherebbe un locale a cui il Comune di Marcallo con Casone ha concesso regolare licenza di esercizio per “ somministrazione di alimenti e bevande”.

I Cittadini hanno presentato, sulla stessa questione, anche un “question time” durante il Consiglio Comunale del 13.06.2011, sulle cui risposte ricevute dall’assessore competente, si sono ritenuti non soddisfatti.

Altrettanto insoddisfacente è la comunicazione su citata a cui si intende rispondere con le seguenti precisazioni :


il Sindaco scrive:


1.      Autorizzazioni :

E’ perlomeno singolare che “ l’attività di somministrazione di alimenti e bevande” sia configurato nella categoria :” disco bar, piano bar,…”. Se così fosse, vuol dire che ogni prestinaio, ogni salumiere, ogni macellaio di Marcallo c. C. sarebbe autorizzato a “produrre” musica giorno e notte, ad alto volume, e rendere Marcallo c.C. la Città dello svago, della musica, del divertimento e dello sballo. E’ indice di “grande attenzione” quella che pone il Sindaco quando scrive che l’attività “può essere svolta tra le ore 5 e le ore 2 del giorno successivo”, cioè secondo il Sindaco, per ben 21 ore !


il Sindaco scrive:


 
2.      Vincoli :

   Se è vero che il sito ( piuttosto vasto ) è azzonato in aree con due classi, si desidera conoscere in quale area è azzonata la fonte di rumore, quali sono i limiti di legge e quali riscontri strumentali sono stati effettuati in ognuna delle due rispettive aree.


Il Sindaco Scrive:


   3.   Controlli :

Nella comunicazione il Sindaco non indica quando ed a che ora sono stati effettuati i controlli. Inoltre dalla relazione stilata in data 11.08.2011 si evince che :” non si è riscontrato nulla di anomalo, quantomeno sino al permanere in servizio della pattuglia operante…”, ma, da testimonianze di alcuni cittadini, non risulta che la Polizia Urbana abbia effettuato controlli durante le ore “ a maggior rischio ( dalle 24:00 alle 2:00 ). Inoltre, secondo quanto dichiara il Sindaco, in data 28 maggio, a seguito di una segnalazione, la Polizia urbana effettua un sopralluogo ma “ era priva di strumentazione idonea” !


Il Sindaco scrive:

   4.   Traffico :

           Il Sindaco, afferma che “sicuramente il traffico è aumentato lungo la via Menedrago ( sede del locale ) e che “l’apertura di questo non influenza il traffico cittadino”. Ma, a parte il fatto che stiamo parlando di quanto avviene alle due del mattino, non si capisce come la via Menedrago, sicuramente congestionata dal traffico, potrebbe influenzare vie come la via Pasubio o la via Disney che distano ad alcuni chilometri. Se il Sindaco si riferisce ai cittadini residenti in quelle vie che hanno sottoscritto l’esposto, si ricorda al Sindaco che l’esposto nasce dalla violazione della quiete pubblica a seguito di anomale fonti di rumore percepite anche in quelle strade ed anche in altre zone del paese.


Il Sindaco scrive:

5.      Pericolosità stradale :

E’ sconcertante l’affermazione del Sindaco che “ non mi sono pervenute segnalazioni da parte… ( ed indica, con un vero copia-incolla, le stesse strade al punto 4 ) …di pericolosità…a parte i residenti di via Colombo che lamentano la mancanza di un marciapiede”. Ma sono questi ultimi, appunto, che si lamentano. Allora, egregio Sig. Sindaco, faccia qualcosa per quelli che si lamentano, anziché liquidarli con “ a parte i residenti di via Colombo “!


Il Sindaco scrive:

 
Considerazioni del Sindaco :


A - “posso supporre che non siano soggette a un rumore insopportabile “


B -  “dato per scontato che le sette famiglie in via Colombo siano le più colpite da eventuali disagi, stiamo eseguendo un’indagine presso le restanti venticinque…”

Nostre considerazioni :


A – Le cose “supposte” dal Sindaco non hanno alcun supporto strumentale e restano quindi solo “supposte”.
       Ma forse il sindaco non ricorda che, il giorno 01/10/2011 alcuni cittadini di Via Colombo, hanno  chiamato i Carabinieri che, recandosi presso le loro abitazioni e rendendosi conto del volume alto della musica e degli schiamazzi provenienti dal Village, sono andati per ben 2 volte dal gestore del locale chiedendo di abbassare il volume. Sempre la stessa sera i residenti contattano il Sindaco che insieme agli assessori Campana, Valenti e il segretario di sezione della lega Alessandro Giudici si recano nella Via Colombo per rendersi conto della situazione. In quella circostanza i Carabinieri, dopo aver chiesto i documenti a tutti i presenti compresi Sindaco e assessori, verbalizzano il tutto. Il Sindaco, a fronte di questa situazione e davanti a diversi testimoni compresi i 2 ufficiali dei carabinieri fa la seguente affermazione: " l'anno prossimo quello non apre...". (tutto questo avvenne tra le 24 e le 2 del mattino).



B – Ci risulta che “ l’indagine “ promessa dal Sindaco, “presso le restanti venticinque famiglie” non viene condotta con il fine di “appurare se le segnalazioni contenute nell’esposto abbiano ripercussioni sulla quiete e sicurezza “. Al contrario, la più frequente informazione che viene data a quelle famiglie e quella di ricordare loro che la sottoscrizione di un esposto può avere gravi conseguenze e convocazione in tribunale !



   Non conosciamo l’esito dell’indagine fatta fare dal Sindaco, ma conosciamo bene l’esito della nostra indagine che testimonia ammissioni esplicite di sconfinamento degli orari di legge e prove inconfutabili della percezione della musica a distanza notevole.

  Non ci stupiremmo se un giorno sentissimo al telegiornale dell'ennesimo caso di giovani che, dopo un mix di musica assordante e bevande ad alto contenuto alcoolico (previste dalla licenza  concessa dal Comune) escono dall'Only Village e vanno magari a schiantarsi in auto o a provocare incidenti, perchè è proporio questo che provocano musica alta e alcool come dimostrato da diversi studi svolti in Francia e Scozia di cui Vi mostriamo qui sotto un documento e un breve filmato di una delle tante serate danzanti del Village, fatto con una telecamera amatoriale dalla camera da letto di un'abitazione.




   Nella maggior parte dei bar e dei locali, ad un certo punto della serata accadono due cose: le luci si abbassano e la musica si alza. L’abbassamento delle luci coincide spesso con l’inizio delle danze e del divertimento, l’aumento di volume della musica con l’aumento delle bevute alcoliche.

L’aumento di volume della musica rende difficile la socializzazione: se non si conosce il linguaggio dei segni rimane solo la lettura del labiale (difficile data la poca luce di cui sopra) o il tentativo di sgolarsi, per poi arrendersi e tornare a fissare il bicchiere, ormai vuoto. E di nuovo al bar a chiedere un altro drink, che chissà quali effetti avrà sul nostro comportamento e sul risveglio del giorno dopo.

Diversi studi, condotti in Francia dal 2004 al 2008, hanno messo in luce una correlazione tra il volume della musica e la quantità di alcool consumata: con la musica ad alto volume si ordina in media un drink in più rispetto a quando il volume della musica è normale e si riesce a conversare. Secondo uno studio parallelo condotto in Scozia, la gente beve di più perché non riesce a conversare, mentre, quando chiacchiera beve meno perché è impegnata a parlare. Se ci fate caso, non troverete del tutto assurda la tesi secondo la quale la musica ad alto volume fa bere di più. Vi ci ritrovate

La musica ad alto volume dei locali ha un effetto benefico sulle tasche dei gestori ma non sulla salute dei clienti.


conseguenze alcolismo
www.narcononfalco.org/alcool.htmlSei Davvero Disposto a Smettere? Centro Riabilitazione per Alcolismo

Emanuela Zerbinatti di Arte e Salute segnala in un interessente post una ricerca condotta in Francia i cui risultati tenderebbero a dimostrare questa inquietante relazione.

Quale sarebbe il motivo? Dai risultati dello studio, che verranno pubblicati sul numero di ottobre della rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research, il volume troppo alto porterebbe all'isolamento, all'impossibilità di relazione sociale e quindi a bere.

Socrate 2011