VIVA LA PRIMAVERA ! ......O NO ?
Ormai ci siamo, tra pochi giorni è già primavera ! Siamo in attesa del tempo mite, dopo un inverno “agghiacciante”. Tra pochi giorni spunteranno le prime margheritine nei prati, le giornate si allungheranno, le temperature, anche quelle serali e notturne aumenteranno. Viene la voglia di uscire, di stare all'aria aperta ! Noooooooooooooooooo!!!!!! Sarebbe tutto normale in un paese normale, ma a Marcallo con Casone una parte dei cittadini, quelli, tanto per capire, sotto la cappa della ( ormai già definita “DISCOTECA” ) Only Village , sperano in un prolungamento dell'inverno, in un clima rigido tale da tenere tutti a casa. Solo pensare che tra poco tempo gli schiamazzi notturni, l'inciviltà, il disprezzo per i diritti altrui, il completo disinteresse dell'amministrazione comunale (che declassa prima un proprio assessore e poi lo espelle dal partito solo perchè ha anche fatto gli interessi dei Cittadini, solo perchè si è interessato -era il suo dovere come assessore e come consigliere- di raccogliere sacrosante dimostranze di una parte, politicamente trasversale, di alcuni cittadini ) verso una vicenda la cui trasparenza è ancora tutta da verificare, solo a pensarci, viene voglia di scendere in piazza. Altro che esposto ai Carabinieri !
Ma sentite il Sindaco cosa risponde proprio a quell'esposto :
Pubblichiamo di seguito la risposta del Sindaco ai Cittadini che hanno presentato l'esposto e le nostre controdeduzioni.
Oggetto : Protocollo N. 9029 “ Esposto concernente la violazione della quiete pubblica e grave pericolosità stradale.
In data 16.08.2011 il Sindaco di Marcallo con Casone invia una comunicazione ai seguenti destinatari :
- G. Cantoni – Via Colombo 72 – Marcallo c. C.
- Stazione Carabinieri – Magenta
- ARPA Lombardia – Milano
- Provincia di Milano ( C.a. G. Podestà )
- Settore Qualità Aria Rumore Energia - Milano
Con la comunicazione, il Sindaco intende rispondere in merito all’esposto presentato da un gruppo di cittadini, che, lamentano eccessivo rumore che provocherebbe un locale a cui il Comune di Marcallo con Casone ha concesso regolare licenza di esercizio per “ somministrazione di alimenti e bevande”.
I Cittadini hanno presentato, sulla stessa questione, anche un “question time” durante il Consiglio Comunale del 13.06.2011, sulle cui risposte ricevute dall’assessore competente, si sono ritenuti non soddisfatti.
Altrettanto insoddisfacente è la comunicazione su citata a cui si intende rispondere con le seguenti precisazioni :
il Sindaco scrive:
1. Autorizzazioni :
E’ perlomeno singolare che “ l’attività di somministrazione di alimenti e bevande” sia configurato nella categoria :” disco bar, piano bar,…”. Se così fosse, vuol dire che ogni prestinaio, ogni salumiere, ogni macellaio di Marcallo c. C. sarebbe autorizzato a “produrre” musica giorno e notte, ad alto volume, e rendere Marcallo c.C. la Città dello svago, della musica, del divertimento e dello sballo. E’ indice di “grande attenzione” quella che pone il Sindaco quando scrive che l’attività “può essere svolta tra le ore 5 e le ore 2 del giorno successivo”, cioè secondo il Sindaco, per ben 21 ore !
il Sindaco scrive:
2. Vincoli :
Se è vero che il sito ( piuttosto vasto ) è azzonato in aree con due classi, si desidera conoscere in quale area è azzonata la fonte di rumore, quali sono i limiti di legge e quali riscontri strumentali sono stati effettuati in ognuna delle due rispettive aree.
Il Sindaco Scrive:
3. Controlli :
Nella comunicazione il Sindaco non indica quando ed a che ora sono stati effettuati i controlli. Inoltre dalla relazione stilata in data 11.08.2011 si evince che :” non si è riscontrato nulla di anomalo, quantomeno sino al permanere in servizio della pattuglia operante…”, ma, da testimonianze di alcuni cittadini, non risulta che la Polizia Urbana abbia effettuato controlli durante le ore “ a maggior rischio ( dalle 24:00 alle 2:00 ). Inoltre, secondo quanto dichiara il Sindaco, in data 28 maggio, a seguito di una segnalazione, la Polizia urbana effettua un sopralluogo ma “ era priva di strumentazione idonea” !
Il Sindaco scrive:
4. Traffico :
Il Sindaco, afferma che “sicuramente il traffico è aumentato lungo la via Menedrago ( sede del locale ) e che “l’apertura di questo non influenza il traffico cittadino”. Ma, a parte il fatto che stiamo parlando di quanto avviene alle due del mattino, non si capisce come la via Menedrago, sicuramente congestionata dal traffico, potrebbe influenzare vie come la via Pasubio o la via Disney che distano ad alcuni chilometri. Se il Sindaco si riferisce ai cittadini residenti in quelle vie che hanno sottoscritto l’esposto, si ricorda al Sindaco che l’esposto nasce dalla violazione della quiete pubblica a seguito di anomale fonti di rumore percepite anche in quelle strade ed anche in altre zone del paese.
Il Sindaco scrive:
5. Pericolosità stradale :
E’ sconcertante l’affermazione del Sindaco che “ non mi sono pervenute segnalazioni da parte… ( ed indica, con un vero copia-incolla, le stesse strade al punto 4 ) …di pericolosità…a parte i residenti di via Colombo che lamentano la mancanza di un marciapiede”. Ma sono questi ultimi, appunto, che si lamentano. Allora, egregio Sig. Sindaco, faccia qualcosa per quelli che si lamentano, anziché liquidarli con “ a parte i residenti di via Colombo “!
Il Sindaco scrive:
Considerazioni del Sindaco :
A - “posso supporre che non siano soggette a un rumore insopportabile “
B - “dato per scontato che le sette famiglie in via Colombo siano le più colpite da eventuali disagi, stiamo eseguendo un’indagine presso le restanti venticinque…”
Nostre considerazioni :
A – Le cose “supposte” dal Sindaco non hanno alcun supporto strumentale e restano quindi solo “supposte”.
Ma forse il sindaco non ricorda che, il giorno 01/10/2011 alcuni cittadini di Via Colombo, hanno chiamato i Carabinieri che, recandosi presso le loro abitazioni e rendendosi conto del volume alto della musica e degli schiamazzi provenienti dal Village, sono andati per ben 2 volte dal gestore del locale chiedendo di abbassare il volume. Sempre la stessa sera i residenti contattano il Sindaco che insieme agli assessori Campana, Valenti e il segretario di sezione della lega Alessandro Giudici si recano nella Via Colombo per rendersi conto della situazione. In quella circostanza i Carabinieri, dopo aver chiesto i documenti a tutti i presenti compresi Sindaco e assessori, verbalizzano il tutto. Il Sindaco, a fronte di questa situazione e davanti a diversi testimoni compresi i 2 ufficiali dei carabinieri fa la seguente affermazione: " l'anno prossimo quello non apre...". (tutto questo avvenne tra le 24 e le 2 del mattino).
B – Ci risulta che “ l’indagine “ promessa dal Sindaco, “presso le restanti venticinque famiglie” non viene condotta con il fine di “appurare se le segnalazioni contenute nell’esposto abbiano ripercussioni sulla quiete e sicurezza “. Al contrario, la più frequente informazione che viene data a quelle famiglie e quella di ricordare loro che la sottoscrizione di un esposto può avere gravi conseguenze e convocazione in tribunale !
Non conosciamo l’esito dell’indagine fatta fare dal Sindaco, ma conosciamo bene l’esito della nostra indagine che testimonia ammissioni esplicite di sconfinamento degli orari di legge e prove inconfutabili della percezione della musica a distanza notevole.
Non ci stupiremmo se un giorno sentissimo al telegiornale dell'ennesimo caso di giovani che, dopo un mix di musica assordante e bevande ad alto contenuto alcoolico (previste dalla licenza concessa dal Comune) escono dall'Only Village e vanno magari a schiantarsi in auto o a provocare incidenti, perchè è proporio questo che provocano musica alta e alcool come dimostrato da diversi studi svolti in Francia e Scozia di cui Vi mostriamo qui sotto un documento e un breve filmato di una delle tante serate danzanti del Village, fatto con una telecamera amatoriale dalla camera da letto di un'abitazione.
Nella maggior parte dei bar e dei locali, ad un certo punto della serata accadono due cose: le luci si abbassano e la musica si alza. L’abbassamento delle luci coincide spesso con l’inizio delle danze e del divertimento, l’aumento di volume della musica con l’aumento delle bevute alcoliche.
L’aumento di volume della musica rende difficile la socializzazione: se non si conosce il linguaggio dei segni rimane solo la lettura del labiale (difficile data la poca luce di cui sopra) o il tentativo di sgolarsi, per poi arrendersi e tornare a fissare il bicchiere, ormai vuoto. E di nuovo al bar a chiedere un altro drink, che chissà quali effetti avrà sul nostro comportamento e sul risveglio del giorno dopo.
Diversi studi, condotti in Francia dal 2004 al 2008, hanno messo in luce una correlazione tra il volume della musica e la quantità di alcool consumata: con la musica ad alto volume si ordina in media un drink in più rispetto a quando il volume della musica è normale e si riesce a conversare. Secondo uno studio parallelo condotto in Scozia, la gente beve di più perché non riesce a conversare, mentre, quando chiacchiera beve meno perché è impegnata a parlare. Se ci fate caso, non troverete del tutto assurda la tesi secondo la quale la musica ad alto volume fa bere di più. Vi ci ritrovate
La musica ad alto volume dei locali ha un effetto benefico sulle tasche dei gestori ma non sulla salute dei clienti.
Emanuela Zerbinatti di Arte e Salute segnala in un interessente post una ricerca condotta in Francia i cui risultati tenderebbero a dimostrare questa inquietante relazione.
Quale sarebbe il motivo? Dai risultati dello studio, che verranno pubblicati sul numero di ottobre della rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research, il volume troppo alto porterebbe all'isolamento, all'impossibilità di relazione sociale e quindi a bere.
Socrate 2011