giovedì 5 aprile 2012

Marcallo con Casone come Topolinia

Carissimi lettori,
Oggi vorremmo proporre un filmato a dimostrazione di come il Comune
di Marcallo con Casone, per colpa di amministratori "disinvolti", dopo
la "celebrazione" di "viale padania", viene preso in giro e definito,
in una trasmissione della tv nazionale La7, " un luogo triste,
inesistente, pieno di camion e di steppaglia".
Da non perdere, poi,  l'intervista finale al  Sindaco Massimo
Olivares ed al vicesindaco Roberto Valenti che, presi in giro dal
cronista, che chiede se la prossima inagurazione riguardasse il "Viale
Tanzania" (quale profeta delle vicissitudini truffaldine delle quali la
Lega Nord è chiamata dai Magistrati a rispondere ) alla fine felici e
sorridenti salutano anche le telecamere contenti dell'intervista che li
ha resi ridicoli su tutto il territorio nazionale.
 Il filmato dura circa otto minuti e dopo averlo visto vi chiederete se
questa amministrazione è in grado di rappresentarci seriamente o forse
farebbero meglio a chiedere di essere scritturata  in massa a  Zelig .
Buon divertimento.

Aristotele


lunedì 2 aprile 2012


Corriere della Sera > Politica > Bandiere tricolore per contestare Bossi  a Marcallo Con Casone

Bandiere tricolore per contestare Bossi



Durante l'inagurazione di Viale Padania. «Disgraziati» replica lui

Bossi contestato (Foto Ansa)

 MILANO - Una quindicina di contestatori, «armati» di bandiere tricolore, hanno contestato Umberto Bossi a margine dell'inaugurazione di Viale Padania a Marcallo Con Casone in provincia di Milano. I manifestanti a distanza dal palco hanno urlato vergogna al passaggio del segretario federale della Lega Nord. Alcuni, oltre ai tricolori, brandivano anche cartelli con la scritta «La Padania come Disneyland Ocopoli e Topolinia o Marcallo con Casone non è Padania, è Italia» e ancora «Viva Bossi e Paperino, ma anche Minnie e Topolino».

DISGRAZIATI - Il leader della Lega non ha risposto, limitandosi a bisbigliare «disgraziati» a chi gli stava attorno. «L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti, non c'è speranza per i tricoloristi che perdono tempo perchè vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania» ha poi aggiunto durante il comizio.



IL NOSTRO COMMENTO

La vera vergogna dei Cittadini della Lombardia



Allora, sul WEB impazza : “Bossi, vergogna a Marcallo con Casone”. Digitate su un qualunque motore di ricerca questa frase e vedrete che in tutta Italia si parla di Marcallo con Casone, località finora conosciuta solo da uno sparuto gruppo di persone. A Marcallo, infatti, con una conclamata follia di megalomane protagonismo verde, hanno deciso di cambiare nome ad una già per se scandalosa circonvallazione ( non si sa bene di cosa ) voluta qualche anno fa , dai vertici leghisti, e di fatto inutile, ovvero utile solo ad allungare il percorso tra la frazione Casone ed il paese , di ben tre chilometri. Quella Circonvallazione ( che non si sa bene essere circonvallazione di cosa ) confluisce anche in un'altra Circonvallazione ( questa volta si sa bene di cosa ) che ha la funzione di “circonvallare” la frazione sopra nominata, ovvero Casone ( tre case, una macelleria, un bar e nient'altro ) . No, scusate, sbagliavo ! A Casone, proprio in mezzo alle tre case, c'è un deposito di vernici e trasformazione di vernici e diluenti, recentemente ampliata , ovviamente con apporto di dipendenti uguale a zero. Ecco la Circonvallazione convoglia il “traffico” per  il carico e scarico fin sulla porta d'ingresso ( ...ed io pago !  ) dell'azienda. Provare a vedere per credere, ...e provare a vedere a cos'altro serve una strada se non ad aver tolto ad alcuni agricoltori della zona terreni coltivati e coltivabili. Ma questa è storia vecchia. Veniamo ad oggi. Sempre i vertici leghisti decidono di cambiare nome a quella schifezza di Circonvallazione e giustamente, la chiamano  “Viale Padania” ! Quale indicazione più adatta per qualcosa che non serve a niente. Alla nullità hanno aggiunto un'altra nullità ( il nome padania ). Risultato nulla + nulla = nulla ! Resta da pensare che quel nulla è costato una “paccata” di milioni di euro e come se non bastasse, oggi la visita di quelli che prendono lo stipendio da Roma ( e poi si mettono il fazzoletto verde ) ha avuto un ulteriore costo per i contribuenti : la Polizia urbana tutta impiegata, decine e decine di carabinieri con decine di automezzi, buffet e ristorante serale ( ..ed io pago ! ). Un  gruppo di Cittadini di Marcallo con Casone ( Italia ) , hanno deciso di contestare  la scelta dei vertici leghisti che si apprestavano a “celebrare” la stronzata verde. Il Senatur si è sentito autorizzato a definire “disgraziati” coloro i quali lo contestavano.

Bene, analizziamo il termine “disgraziato”. Disgraziato è colui il quale ha subito una “disgrazia” ( evento non atteso e quindi imprevedibile e che può capitare a tutti ) . Adesso, che con questo termine venga etichettato un gruppo la cui maggioranza era formata da giovani e ragazzi è davvero molto squallido, che poi venga pronunciato da Umberto Bossi è davvero molto triste. Se il termine “disgraziati” era invece riferito solo nel contesto odierno di “confronto dialettico” allora ha ragione il Senatur, solo dei disgraziati potevano recarsi ad accoglierlo. Comunque...la padania NON ESISTE !





Socrate 2011