Il cerchio magico si è rotto davvero, ma questa volta non
facciamo riferimento al cerchio del Senatùr ed alla sua cricca, non vogliamo
parlare degli investimenti in Tanzania, delle lauree albanesi, delle trote e
dei pesci ( il popolo leghista ) che continua ad abboccare agli ami che
lanciano ladroni e predatori anche della buona fede del popolo. Non vogliamo
parlare di badanti del capo e di amanti delle badanti, non vogliamo ricordare
delle mazzette ai vari presidenti, assessori leghisti, non vogliamo parlare di
rapporti ,accertati dalla magistratura, e di collusioni mafiose, non vogliamo
parlare di mogli, fidanzate o conviventi che ricevono assunzioni privilegiate
in società pubbliche, vogliamo invece parlare dell'ultima cosa di cui si
vantavano le amministrazioni leghiste : il contatto diretto con i cittadini, la
vicinanza col popolo per sentire e risolvere i loro problemi. Ebbene anche
questo è stato perso. Un partito allo sbando, una barca che fa acqua da tutte
le parti, dove i “sorci verdi” continuano a saltare fuori per non annegare. E'
in questo contesto che affanna la Lega Nord, senza un programma, ne politico ne
amministrativo. E le trote nostrane, che fino ad ieri erano convinte di ogni
immunità e di ogni libertà di azione, si trovano oggi confinate in una pozza
d'acqua (più melma che acqua) che li lascerà senza ossigeno. Le trote nostrane
hanno perso anche , dicevamo, l'ultimo legame con la cittadinanza. Un esempio
? Il primo cittadino riceve dopo oltre
un anno di lamentele sacrosante, un gruppo di residenti che si lamentano di
eccessi di “libertà acustiche notturne” . Un incontro acceso al quale parteciparono Sindaco, Assessore e comandante
della polizia locale da un lato, dall'altro lato una ventina di cittadini esasperati
che denunciavano seri problemi di serena vivibilità. Il Sindaco promette di
interessarsi in tempi brevissimi ( già l'aveva promesso l'anno precedente ),
invece passa ancora un mese, ne passano due, e non succede niente. Viene
richiesto un altro incontro, che prima calendarizza e poi disdice. Manda in
prima linea l'Assessore “competente” che non fa altro che esasperare un
cittadino che ha difronte, parlando di permessi legittimi, di orari consoni (
sich ! fino alle tre del mattino ! ), di tribunali e di TAR !
La Lega Nord l'ha perso davvero l'ultimo legame con i
Cittadini. Anche le trote nostrane forse sono attratte da facile pastura ? E'
mai possibile dire di si ad alcuni e dire sempre di no ad altri ?
“Come insieme staranno, così insieme cadranno”, questo si
diceva del governo Berlusconi quando la Lega Nord appoggiava e votava le cose
più squallide che l'enturage del cavaliere proponeva per salvarlo dalle patrie
galere. La Lega Nord dichiarava, votando, che Nicola Cosentino era un
galant'uomo, e dichiarava, votando, che Ruby era la nipote di Mubarack.
Le trote nostrane si sono adeguate al peggio, convinte
nell'impunità e della protezione dei potenti, ma il cerchio magico si è rotto
da tempo. E' ora di ridare colore, in tutti i sensi, anche alla nostra Città.
Socrate