mercoledì 20 giugno 2012

Simul stabunt vel simul cadent.


Il cerchio magico si è rotto davvero, ma questa volta non facciamo riferimento al cerchio del Senatùr ed alla sua cricca, non vogliamo parlare degli investimenti in Tanzania, delle lauree albanesi, delle trote e dei pesci ( il popolo leghista ) che continua ad abboccare agli ami che lanciano ladroni e predatori anche della buona fede del popolo. Non vogliamo parlare di badanti del capo e di amanti delle badanti, non vogliamo ricordare delle mazzette ai vari presidenti, assessori leghisti, non vogliamo parlare di rapporti ,accertati dalla magistratura, e di collusioni mafiose, non vogliamo parlare di mogli, fidanzate o conviventi che ricevono assunzioni privilegiate in società pubbliche, vogliamo invece parlare dell'ultima cosa di cui si vantavano le amministrazioni leghiste : il contatto diretto con i cittadini, la vicinanza col popolo per sentire e risolvere i loro problemi. Ebbene anche questo è stato perso. Un partito allo sbando, una barca che fa acqua da tutte le parti, dove i “sorci verdi” continuano a saltare fuori per non annegare. E' in questo contesto che affanna la Lega Nord, senza un programma, ne politico ne amministrativo. E le trote nostrane, che fino ad ieri erano convinte di ogni immunità e di ogni libertà di azione, si trovano oggi confinate in una pozza d'acqua (più melma che acqua) che li lascerà senza ossigeno. Le trote nostrane hanno perso anche , dicevamo, l'ultimo legame con la cittadinanza. Un esempio ?  Il primo cittadino riceve dopo oltre un anno di lamentele sacrosante, un gruppo di residenti che si lamentano di eccessi di “libertà acustiche notturne” . Un incontro acceso al quale  parteciparono Sindaco, Assessore e comandante della polizia locale da un lato, dall'altro lato una ventina di cittadini esasperati che denunciavano seri problemi di serena vivibilità. Il Sindaco promette di interessarsi in tempi brevissimi ( già l'aveva promesso l'anno precedente ), invece passa ancora un mese, ne passano due, e non succede niente. Viene richiesto un altro incontro, che prima calendarizza e poi disdice. Manda in prima linea l'Assessore “competente” che non fa altro che esasperare un cittadino che ha difronte, parlando di permessi legittimi, di orari consoni ( sich ! fino alle tre del mattino ! ), di tribunali e di TAR !

La Lega Nord l'ha perso davvero l'ultimo legame con i Cittadini. Anche le trote nostrane forse sono attratte da facile pastura ? E' mai possibile dire di si ad alcuni e dire sempre di no ad altri ?

“Come insieme staranno, così insieme cadranno”, questo si diceva del governo Berlusconi quando la Lega Nord appoggiava e votava le cose più squallide che l'enturage del cavaliere proponeva per salvarlo dalle patrie galere. La Lega Nord dichiarava, votando, che Nicola Cosentino era un galant'uomo, e dichiarava, votando, che Ruby era la nipote di Mubarack.

Le trote nostrane si sono adeguate al peggio, convinte nell'impunità e della protezione dei potenti, ma il cerchio magico si è rotto da tempo. E' ora di ridare colore, in tutti i sensi, anche alla nostra Città.

Socrate